Le proposte dell’Avvocatura sulla Giustizia dopo la riunione delle 5 associazioni specialistiche riconosciute
Il Consiglio Nazionale Forense pubblica il resoconto della riunione del laboratorio sul diritto delle persone e delle relazioni familiari e dei minorenni, costituito dalle cinque associazioni specialistiche riconosciute.
“In vista dunque di un prossimo articolato normativo” riferisce il CNF “dal confronto è emerso che il nuovo “giudice” della famiglia:
a) dovrà avere carattere di assoluta novità, anche per superare le carenze dell’attuale sistema imperniato nella molteplicità dei giudici;
b) che la concentrazione delle tutele e la razionalizzazione del sistema permetterà di avere economie di scala che è necessario reinvestire nello stesso settore;
c) che il principio di prossimità in una materia che investe i diritti fondamentali delle persone e di soggetti vulnerabili rappresenta un valore sociale, finalizzato a garantire-oltre l’accessibilità-anche la funzione giudicante, l’effettiva esecuzione dei provvedimenti e il monitoraggio necessario;
d) che per le stesse ragioni, tale nuovo organismo debba avere l’esclusività nella competenza e un’alta specializzazione di tutti gli operatori coinvolti, togati, laici, avvocati.”